martedì 16 luglio 2013

ADDIO VECCHIO PARCHEGGIO IN DOPPIA FILA.


Si chiama Street Control ed è un occhio tecnologico, installato sulle auto della polizia municipale per contrastare criminalità e parcheggi a dir poco “selvaggi”.

Firenze è stata la prima città in Italia ad adottare questo strumento che, grazie alla presenza sia di una videocamera che di una fotocamera, è in grado di scattare due foto contemporaneamente per dimostrare l’infrazione e il numero di targa del veicolo.

Addio dunque a parcheggi in doppia fila, alle soste sui marciapiedi, alle invasioni di piste ciclabili e attraversamenti pedonali; con lo Street Control la sanzione sarà praticamente immediata in quanto i dati verranno inviati direttamente alla centrale operativa che si preoccuperà di recapitare la multa a casa del malcapitato automobilista.

Inoltre, la multa comminata pare difficilmente contestabile in quanto le immagini consentono la verifica dell’infrazione e l’identificazione del proprietario dell’auto.

Ma, ATTENZIONE!!!!!!       

Le multe dovranno essere recapitate a casa solo qualora il trasgressore non si trovi nell’auto. 


L’art. 201 del Codice della Strada infatti è chiaro al riguardo: le violazioni al divieto di sosta possono dar luogo alla contestazione non immediata nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo".

Dunque se il guidatore è presente nell’auto il verbale deve essergli consegnato immediatamente. 


Questo strumento infatti dimostra l’infrazione ma non è in grado di svelare l’assenza o meno del trasgressore che può essere accertata solo dai vigili personalmente.

Anche il Ministero dei Trasporti si è espresso al riguardo:"Tali sistemi di videosorveglianza, mentre possono essere idonei a dimostrare l'avvenuta violazione, non risultano idonei a dimostrare l'assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo, circostanza che può essere accertata solo dall'intervento diretto degli organi di Polizia e pertanto non risulterebbe giustificata la contestazione non immediata". 


Tuttavia, se l’infrazione non viene contestata correttamente, all’automobilista resta la possibilità di ricorrere per vie legali, presentandosi di fronte al Giudice di Pace per l’annullamento della multa, con alta probabilità di vincere la causa.


E’ necessario dunque bilanciare la situazione, trovare un punto di incontro tra l’esigenza di una sicurezza stradale ai massimi livelli e la necessità di evitare un abuso da parte delle amministrazioni pubbliche di quanto offerto loro dalle nuove tecnologie. 

Guglielmo Mossuto

1 commento:

  1. Buongiorno,
    mi permetto di eccepire una casistica ulteriore rispetto al "trasgressore presente / trasgressore assente": ovvero...trasgressore appena sceso dall'auto ed in fase di rientro al passaggio della pattuglia....
    Specifico le casistiche: se io "trasgressore" in doppia fila sono appena sceso dal veicolo e non sono nel raggio di copertura dell'immagine scattata dalla fotocamera dell'apparecchiatura, non sono neppure all'interno del veicolo....sono realmente assente??!!

    Nel mio caso specifico...dovevo entrare in un parcheggio di un edificio, un veicolo ostruiva il passo carrabile. Dovevo accompagnare un disabile, eravamo appena scesi e...."click"....

    Ricordo male oppure è consentita dal Cds la fermata per salita/discesa di persone??

    Se la persona è disabile e deve essere accompagnata....ottimo tempismo....

    Che ne pensa di questa casistica da me riportata, ovvero il momento in cui si compie l'azione del "fuori dalla copertura della fotocamera" ma presente sulla scena del sanzionamento?? Se la telecamera non può vedere, 3 agenti a bordo del veicolo in teoria si però...

    Saluti

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