sabato 12 ottobre 2013

Il pacchetto sicurezza ora è legge! FEMMINICIDIO, cosa succederà?



E' arrivato il via libera dal Senato e cosi il decreto sul femminicidio è diventato legge!!! Tuttavia, non poche sono state le polemiche che hanno accompagnata il percorso di questo provvedimento, dal momento che oltre a disposizioni riguardanti la violenza sulle donne, in un calderone in cui è stato gettato di tutto e di più, sono stati inseriti articoli sulla frode informatica, sui furti di rame, sulle province, sull'utilizzo dell'esercito a protezione dei cantieri della TAV.
L'obiettivo principale era quello di inasprire le pene e ciò è avvenuto mediante la previsione dell'arresto in flagranza obbligatorio per il reato di maltrattamenti in famiglia e stalking, l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Viene inoltre introdotto il braccialetto elettronico e la possibilità di predisporre intercettazioni telefoniche.
Rispetto al decreto legge, il nuovo testo prevede l’inasprimento delle pene quando la violenza è commessa contro una persona con cui si ha una relazione, e non soltanto se si convive o si ha un vincolo (recesso o meno) di matrimonio. Le aggravanti sono previste anche quando i maltrattamenti avvengono in presenza di minori e contro le donne incinte.

Sono previste inoltre azioni di prevenzione, educazione e formazione che vanno a costituire il cd. “piano antiviolenza“. Le donne vittime di stalking, maltrattamenti domestici e mutilazioni genitali potranno altresì usufruire del gratuito patrocinio al fine di consentire a tutte le vittime di poter ottenere giustizia per il danno subìto.

Se tra l'aggressore e la vittima intercorre o è intercorso un legame sentimentale, la pena sarà più pesante. E' prevista, infatti, una nuova aggravante che varrà sia per il maltrattamento in famiglia, sia per tutti gli altri reati di violenza fisica a danno di donne incinte o a danno o in presenza di minori. Diventa dunque rilevante la relazione tra l'aggressore e la vittima della violenza. 
La denuncia diventa irrevocabile! in parte è vero, in parte non lo è...La denuncia per stalking potrà essere revocata qualora riguardi atti non gravi, ma la remissione dovrà avvenire di fronte al giudice in sede processuale; se invece si è di fronte a gravi minacce ripetute allora si, la querela diventa irrevocabile!

Continuano a non essere ammesse segnalazioni anonime, tuttavia è garantita la massima segretezza circa l'identità di colui che effettua una segnalazione.

Avv. Guglielmo Mossuto

1 commento:

  1. Era ora; però prima di cambiare la mentalità della gente ci vorranno anni e, sopratutto, molta istruzione.

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