giovedì 31 ottobre 2013

STRISCE PEDONALI, tormento di ogni automobilista!



“Passo io, tanto sono sulle strisce!” una frase un po’ strafottente forse, ma comunque basata su solide fondamenta, al di là della perenne attenzione che comunque, pedoni, ciclisti, automobilisti e chiunque viaggi per le strade deve avere!

Gli incidenti sulle strisce pedonali sono sempre più frequenti e i pedoni hanno sempre ragione, o almeno nel 99% dei casi.
Quando ci troviamo sulla strada, due occhi non sono sufficienti, ne servirebbero almeno il doppio, se non il triplo…

In caso di incidente sulle strisce pedonali, infatti, la condotta del pedone contraria al codice della strada non è sufficiente a ridurre la responsabilità dell’automobilista o addirittura a esonerarlo. La condotta di colui che attraversa le strisce pedonali deve essere per il conducente imprevedibile e atipica, egli deve pertanto prevedere eventuali imprudenze del pedone.

La Cassazione, in una recente sentenza, ha confermato tale principio evidenziando che tra gli obblighi del guidatore rientra anche quello di prevedere eventuali violazioni da parte del pedone del codice della strada e, pertanto, alla luce di ciò, sarà responsabile l’automobilista anche nel caso di un pedone che attraversa dove le strisce pedonali non ci sono!

E’ difficile, dunque, se non impossibile, salvarsi da una condanna penale nel caso di incidente stradale che abbia coinvolto un pedone; ciò può avvenire solo dimostrando l’oggettiva impossibilità di seguire i movimenti del passante. L’automobilista, o il motociclista che sia, deve quindi prevedere ogni eventuale imprudenza del pedone. Due, quattro, sei…forse neanche cento occhi basterebbero!

Avv. Guglielmo Mossuto

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