A
chi non è successo, in una domenica in cui avevate deciso di fare una gita
fuori porta o in un'affannosa giornata di lavoro, di vagare alla ricerca di un
parcheggio?
Oggi più che mai vaghiamo alla ricerca di parcheggi liberi, non a
pagamento, perchè se la sosta è prolungata, magari per l'intera giornata, il
prezzo da pagare diventa a dir poco "salato"..
Tuttavia,
non esiste un obbligo generale per il Comune di realizzare parcheggi a pagamento
solo se nelle vicinanze ce ne sono anche liberi.
Ciò non accade, infatti, se la
zona in questione ha, ad esempio, particolari esigenze di traffico veicolare.
L'art.
7, co.8, del codice della strada afferma infatti che "qualora
il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in
concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di
durata della sosta (...) su parte della stessa area o su altra parte nelle
immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio
rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della
sosta."
In sostanza, quindi, secondo questa disposizione, il Comune deve garantire l’alternanza tra parcheggi a pagamento e parcheggi liberi.
Il Consiglio
di Stato però, in una recente sentenza, ha sottolineato come lo stesso articolo
prosegua prevedendo un'eccezione alla regola generale che si realizza in caso
di aree pedonali, zone a traffico limitato e aree ad alta rilevanza urbanistica.
In tali casi non è richiesta alcuna procedura ad hoc ed il Comune potrà
realizzare parcheggi a
pagamento senza dover contemporaneamente realizzarne di gratuiti nelle
vicinanze ricorrendo a un provvedimento che illustri in modo adeguato i motivi logici e razionali che
giustifichino e evidenzino il rapporto tra la rilevanza della zona e l'obbligo
di pagamento di una tariffa per la sosta.
Avv. Guglielmo Mossuto
Oggi più che mai vaghiamo alla ricerca di parcheggi liberi, non a pagamento, perchè se la sosta è prolungata, magari per l'intera giornata, il prezzo da pagare diventa a dir poco "salato"..
Ciò non accade, infatti, se la zona in questione ha, ad esempio, particolari esigenze di traffico veicolare.
In sostanza, quindi, secondo questa disposizione, il Comune deve garantire l’alternanza tra parcheggi a pagamento e parcheggi liberi.
In tali casi non è richiesta alcuna procedura ad hoc ed il Comune potrà realizzare parcheggi a pagamento senza dover contemporaneamente realizzarne di gratuiti nelle vicinanze ricorrendo a un provvedimento che illustri in modo adeguato i motivi logici e razionali che giustifichino e evidenzino il rapporto tra la rilevanza della zona e l'obbligo di pagamento di una tariffa per la sosta.
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