INVALIDITA' CIVILE: A CHI SPETTA, COME RICHIEDERLA E VICENDE SUCCESSIVE AL VERBALE.
Coloro
che sono affetti da malattie e menomazioni permanenti possono
richiedere l'accertamento dello stato di invalido civile e il
conseguente riconoscimento di benefici di carattere economico e
sanitario.
Chi
ne ha diritto:
Il
riconoscimento dello stato di invalido civile spetta a coloro i quali
siano infermi. La minorazione può essere di natura fisica, psichica
o sensoriale. Questa comunque deve provocare la limitazione o la
perdita della capacità lavorativa in misura superiore a 1/3.
Sono
considerati invalidi civili anche i minori e gli
ultrasessantacinquenni con difficoltà a svolgere le funzioni proprie
della loro età.
Come
presentare la domanda:
La
procedura si articola in tre fasi e il tempo massimo intercorrente
tra la prima fase e l'erogazione dei benefici è di 120 giorni.
1.
Il primo passo da compiere è quello che coinvolge il medico di base.
Spetta a lui infatti presentare il certificato medico telematico con
il quale segnala all'INPS le malattie di cui risulta essere affetto
il paziente.
Completata
l’acquisizione online del certificato, il medico rilascerà al
paziente l'attestato di trasmissione nonché la copia originale del
certificato firmata dallo stesso. Nel caso di richiesta di visita
domiciliare, il medico consegnerà al richiedente anche il
certificato di intrasportabilità del paziente.
- Il passaggio successivo consiste nella presentazione della domanda di riconoscimento dei benefici all'INPS. Ciò deve essere fatto entro 30 giorni, periodo di validità del certificato medico.Il cittadino può presentare direttamente la domanda all'INPS, qualora sia in possesso del codice PIN per accedere al portale telematico, oppure rivolgendosi a patronati o associazioni di categoria.N.B. La domanda telematica dovrà essere compilata in OGNI sua parte, avendo cura di inserire il numero del certificato rilasciato da medico, già registrato online, cosi da poter consentire l'abbinamento delle due fasi.
- Il terzo ed ultimo step consiste nella visita medica di accertamento presso la Commissione ASL integrata da un medico INPS, nella data che è stata comunicata all'interessato a mezzo raccomandata. Alla visita il soggetto interessato dovrà presentarsi munito di documento d'identità, del certificato medico in originale sottoscritto e di tutta la documentazione sanitaria attestante il suo stato di salute. Qualora lo ritenga necessario ed utile, potrà anche farsi assistere dal proprio medico di fiducia.
Nel
caso in cui vi sia una prima assenza ingiustificata, la commissione
provvederà ad una nuova convocazione. Due
assenze consecutive saranno considerate come una rinuncia, ritenendo
che il soggetto non abbia più interesse a godere dei benefici
previsti.
Al
termine della visita viene redatto il verbale elettronico. Il
verbale, di accoglimento o di rifiuto, dovrà poi essere validato
dall'INPS che provvederà all'invio al richiedente.
Cosa
fare in caso di accoglimento:
In
caso di verbale di accoglimento e di conseguente riconoscimento di un
beneficio economico l’interessato dovrà completare online,
personalmente o tramite il Patronato, la domanda con tutti i dati
necessari per l’accertamento dei requisiti socio economici e per la
relativa erogazione.
Cosa
fare in caso di rigetto:
In
caso di verbale di rigetto, l'interessato potrà rivolgersi ad un
legale di fiducia al fine di presentare ricorso, entro 180 giorni
dalla notifica, dinanzi al Tribunale territorialmente competente. In
questo caso è consigliabile rivolgersi allo stesso tempo ad un
medico legale che attesti lo stato di salute dell'interessato cosi da
poter porre la sua relazione a sostegno delle richieste presentate
con il ricorso.
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